mercoledì, maggio 19, 2010

Eleonora Mignani in: "L'amicizia è una questione d'incastro".

Eleonora Mignani, come si suol dire, se non ci fosse bisognerebbe inventarla. Questo non per qualche pregio o difetto in particolare, no, bisognerebbe inventarla e basta.
Perchè c'è bisogno di non convenzione, non regolarità, non linearità.
Eleonora Mignani non è convenzionale, non è regolare, non è lineare. Un giorno sale sul treno con il sacco dell'immondizia attaccato al braccio perchè si è dimenticata di buttarlo, quello dopo ferma con un ago da cucito la memory card del suo telefono perchè l'ha buttato in mezzo alla strada la sera prima, ed il giorno dopo ancora combina questo.

h 15,30. A lezione di economia politica, Eleonora gioca con la sua collanina e io sono di fianco che col bluetooth le invio un paio di canzoni perchè la settimana prima ha formattato la memory card del telefono. Tutto a un tratto tira troppo la collanina e si rompe, cade il ciondolo tra il mio seggiolino ed il suo, ed Eleonora si piega imprecando per raccoglierlo; continuo a prendere appunti ignara di quello che sta per succedere quando sento un lamento provenire dal basso. Mi giro e c'è l'Eleonora tutta storta, con il braccio incastrato tra i due seggiolini che non riesce a muoversi, con gli occhi enormi per la paura.

- Mi sono incastrata!-

Capisco la gravità della situazione ma non riesco a non scoppiare a ridere e finisco col piangere, mentre qualche curioso si gira a vedere cosa succede ed il professore guarda storto nella nostra direzione. Mentre io mi devasto gli addominali ridendo Eleonora pensa queste cose:
  • se mi muovo rompo il braccio
  • se non mi muovo mi si sfonda il gomito
  • se il professore se ne accorge mi smerda davanti a tutti i figli degli avvocati
  • se qualcuno di questi stronzi se ne accorge ho fatto una figura di merda
  • se non mi riesco a scastrare da sola vuol dire che mi dovrà scastrare qualcuno quindi per forza il professore dovrà interrompere la lezione e venire ad aiutarmi
  • se il professore che ha interrotto la lezione non riesce a scastrarmi vuol dire che la cosa è seria e che bisogna chiamare i pompieri a smontare l'intera fila di seggiolini
  • sta stronza qua di fianco ride e non fa un cazzo per aiutarmi
Dopo aver cercato di muovere in qualche modo non l'Eleonora ma il seggiolino ho il lampo di genio: le spalmo il braccio di crema così forse si riesce a sfilare. Accoglie l'idea la buona Eleonora dicendo ad alta voce, spaventata: -Io nella borsa ho qualcosa che lubrifica!-. Quel qualcosa che lubrifica è un gel disinfettante e, dopo averne spalmati due litri sul suo braccio, lei tira con uno sforzo disumano e riesce a scastrarsi: il braccio è gonfio e c'è pure un graffio. Ma Eleonora è salva.

Eleonora è salva!

martedì, maggio 11, 2010

Il cambiamento non cambia.

Ma tanta di quella nebbia, come quest'anno, proprio non me l'aspettavo.
Ci si deve proprio lottare e sperare che cambi, ovunque ci si trovi, perchè la realtà delle cose è che non conta quello che esternamente può rivelarsi utile per stare bene, ma quello che internamente può rivelarsi inutile per stare bene. E' proprio questo il punto.
Io non le penso queste cose e non riuscirò mai ad essere come scrivo, sono solo pensieri belli da ripetersi e da scriversi e da immaginarsi, nient'altro.
Sicuramente riuscirò sempre ad essere imperfetta, talmente imperfetta da farmi vomitare, ma va bene così perchè non penso neanche questo, probabilmente.
Credo di andarmi bene in questo modo purtroppo. Purtroppo.