L'unica volta nella mia vita in cui ho voltato pagina è stata proprio una volta sola. Proprio una volta. L'unica volta sola. Per il resto, tutto si è evoluto autonomamente e naturalmente, per il resto ho accettato i miei errori e quelli degli altri, ho camminato e lasciato camminare.
L'unica sola volta in cui ho voltato pagina è stato doloroso e ne soffro ancora, perchè l'ho fatto senza elaborarlo e senza chiedermi il Perchè. Il Perchè me lo chiedo ora, e non ho davvero risposta, non una che mi soddisfi, non una. E' successo così, mentre guardavo un foglio, e ho seguito Quello Che Mi Sentivo, Quella Volta Che Ho Voltato Pagina.
Così, da quel giorno, ho capito che voltare pagina non è una cosa necessaria né naturale, è una cosa che succede da sola perchè per il resto, tutto si è evoluto autonomamente e naturalmente, per il resto ho accettato i miei errori e quelli degli altri, ho camminato e lasciato camminare.
La realtà è che non esiste "voltare pagina", esiste solo quello che arriva, l'assecondare, il non assecondare.
E così, dal giorno in cui è successo, che ho voltato pagina s'intende, ho capito che non esiste voltare pagina.
Banalissimo.
L'unica sola volta in cui ho voltato pagina è stato doloroso e ne soffro ancora, perchè l'ho fatto senza elaborarlo e senza chiedermi il Perchè. Il Perchè me lo chiedo ora, e non ho davvero risposta, non una che mi soddisfi, non una. E' successo così, mentre guardavo un foglio, e ho seguito Quello Che Mi Sentivo, Quella Volta Che Ho Voltato Pagina.
Così, da quel giorno, ho capito che voltare pagina non è una cosa necessaria né naturale, è una cosa che succede da sola perchè per il resto, tutto si è evoluto autonomamente e naturalmente, per il resto ho accettato i miei errori e quelli degli altri, ho camminato e lasciato camminare.
La realtà è che non esiste "voltare pagina", esiste solo quello che arriva, l'assecondare, il non assecondare.
E così, dal giorno in cui è successo, che ho voltato pagina s'intende, ho capito che non esiste voltare pagina.
Banalissimo.