lunedì, aprile 07, 2008

Bruno

Oggi si parlava di Bruno. Così, perchè tocca a tutti una volta a turno, oggi era la volta di Bruno. Bruno è un ragazzo buono, discreto, alla mano, semplice. E' fidanzato con una ragazza che ora è lontana da lui, ma si vedono regolarmente e lui è sicuramente innamorato.
Bruno ha 29 anni ed è una persona a cui piace vivere, almeno questo è quello che mi pare spicchi più di lui, che non si ferma mica davanti ai pregiudizi eh, no, lui non si ferma no.
Bruno è attento alla persona com'è dentro, non com'è fuori, e non è distaccato nel giudicare quando deve, ed è distaccato nel giudicare quando deve.
Bruno è magrolino, è magrolino perchè forse non ha neanche tempo di mangiare. Forse, si diceva oggi, forse Bruno mangia il legno. Non so perchè il legno. Però sicuramente se ciò fosse vero Bruno mangierebbe i pannelli di truciolato dell'Ikea. Bruno parla sempre dell'Ikea, ci ha lavorato, e ci ha anche portate tutte lì, a vedere come funziona quello che è stato il suo mondo, forse con un po' di nostalgia.
Credo che Bruno ci voglia un po' di bene, e se non fosse così è certo che vuole bene al suo lavoro attuale, che di certo non è che all'inizio di una brillante carriera. Bruno se la merita la brillante carriera, con tutti gli sforzi e la volontà con cui è arrivato a questo punto, a più di 800 km da casa, così, dopo le altre esperienze. E' bello pensare che Bruno ha la macchina ma a volte viene in treno, non so perchè, però è una bella immagine. Bruno ha una vecchia Punto bianca che guida in un modo un po' strano e che parcheggia sempre allo stesso modo, senza sgarrare mai. Quando siamo andate all'Ikea, io e altre in macchina con Bruno ci siamo andate. E forse è in quel momento che abbiamo capito che Bruno è più di tutte le altre cose una persona di grande umanità e con preziose doti interiori.
Chissà, magari invece lui è solo una persona paziente e tranquilla che fa pacatamente quello che deve fare. Però io mi sento fortunata perchè non credo sia da tutti trovare Bruno sulla propria strada, con quel suo maglioncino magari, quello tutto colorato.
A Bruno io voglio bene. Semplicemente perchè è un gran Prof di Economia Aziendale.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Oh che parole uniche hai trovato per descrivere quel piccolo grande uomo che è Bruno.
Quasi commossa aggiungo che nella semplicità di Bruno c'è qualcosa di unico, quel suo sorriso unico, quelle piccole battute che a volte sono simpatiche solo per lui ma tu ridi lo stesso, lo fai perchè lui ha abbandonato un mondo imperfetto che lui cerca di cambiare, per insegnare l'economia a 13 ragazze che a volte se ne fregano di quello che dicono, ma lui, come un piccolo profeta, ci illumina sempre di parole sagge, difendendoci a volte dai mille dolori del mondo, insegnandoci che la vera rivoluzione inizia da noi stesse, anche se come individue beh, noi abbiamo poca speranze...
Grazie Bruno, il nostro Martin Luther King sei tu...

Anonimo ha detto...

Aggiungo un viva l'italiano, sto diventando dislessica...
forse è il fatto della notorietà, infondo finire sul giornale non è da tutti...
Cominque tettona ti voglio bene, alla fine sei saggia, forse il mio odiarti è solo l'invidia per i tuoi 3 grossi cervelli che io non posseggo manco per un quarto...ma ho altri pregi...infondo nessuno soporta il piccolo buddah come me...sono brava eh??
(io sono sul carlino)

Giulia ha detto...

Beh, senti, anche io sono invidiosa di te, per questa cosa del Carlino, che cavolo, non è da tutti.
Mia sorella una volta è finita sul giornale a 8 anni mentre manifestava senza saperlo contro la globalizzazione (mia madre allora s'era impelagata coi bilanci di giustizia, non so se hai presente). Io non ci sono mai finita sul giornale. E tu oggi mi strappi questo sogno. Ma io lo accetto di buon grado, e non disdegno l'idea di andare a rubare una cassetta delle offerte.