venerdì, gennaio 01, 2010

L'arte dell'utile interiore.

E' oramai consuetudine (manca sì il presupposto soggettivo; ma quello oggettivo è assolutamente innegabile--> comportamento messo in atto nella convizione che sia prescritto dal diritto) che io il primo dell'anno stabilisca con quale canzone iniziare. Non voglio spendere parole inutili e svilenti di quello che rappresenta la poesia della canzone, l'arte dell'utile interiore, oserei chiamarla.

Radiohead - Fog

There's a little child
Running round this house
And he never leaves
He will never leave
And the fog comes up from the sewers
And glows in the dark

Baby alligators in the sewers grow up fast
Grow up fast
Anything you want it can be done
How did you go bad?
Did you go bad?
Did you go bad?
Somethings will never wash away
Did you go bad?
Did you go bad?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e