martedì, giugno 19, 2007

Il caldo gioca brutti, brutti scherzi

L'altra mattina, con il mio super bolide che altro non è che una bicicletta direi abbastanza vecchia, dipinta di rosso forse perchè rubata (ma non da me), ero ferma ad un semaforo all' incrocio che vede alla sua destra via Andrea Costa, e alla sua sinistra via Sant'Isaia, dalla posizione in cui ero io. La città la guardavo con gli occhi semi chiusi perchè erano tipo le otto e quaranta, una cosa così insomma. Questo vuole significare anche che qualunque cosa fosse potuta succedermi attorno l'avrei metabolizzata quell'oretta più tardi.
Ma torniamo a noi. Sono ferma al semaforo e lo guardo tipo come gli avvoltoi guardano le carcasse di animale, ecco, nella speranza che diventi verde in fretta perchè il caldo sta facendo dei miei neuroni due o tre ovetti alla coque.
E mentre sono intenta a fare questo, qualcuno mi mette in mano un biglietto. Distolgo la vista dal semaforo e lo guardo, un po' distrattamente. Direi molto distrattamente perchè leggere "Cercasi ragazze single.." non ha destato in me curiosità. Beninteso, non curiosità della serie 'sono interessata ma pensa te la vita non sai mai cosa ti riserva le cose piovono dal cielo e lo diceva anche l'oroscopo'. No. Questa è la curiosità 'ma pensa te questo sarà come minimo un ex internato di quel manicomio che hanno chiuso qua in centro'. Mi giro comunque a guardare com'è messo, esteriormente, e questo mi chiarisce un po' le idee in seguito, quando il sole non mi batte più sulla testa ed io sono già comodamente seduta sulla sedia da ufficio dello scantinato alias Studio Commercialista.
Ai piedi calza quei sandali che ho visto ai piedi sia dei preti che degli zingari. Non so perchè ho guardato i piedi dei preti e non mi viene in mente l'occasione, però so di per certo che un prete per quei sandali ci farebbe la firma. I pantaloni fanno molto albanese, e questo non è per cadere nei luoghi comuni eh, ma, mio dio, quei pantaloni li portano solo gli albanesi e quell'uomo. Larghi che sembrano di carta pesta fino sotto al ginocchio. La maglia è larga e arriva almeno a metà coscia, nera, non mi pare vi siano scritte. Il pezzo forte posso riconoscerlo quasi con assoluta certezza nello zainetto tenuto corto corto che a momenti lo confondo col cappello, santo dio. Il cappello comunque c'è. Blu mi pare. Tempo che si giri ed incroci il mio sguardo che noto gli occhiali da sole più brutti che ho mai visto in vita mia. Sottili, tutti neri. Montatura grossa.
Potrei continuare ma il semaforo diventa verde, cosa di cui mi accorgo dalla miriade di strombazzate che mi si riversa addosso dalle macchine che devono girare in via Andrea Costa. Infilo velocemente il biglietto in tasca e riparto. Solo dopo nella comoda sedia da ufficio posso leggere il contenuto del biglietto.
Cercasi ragazze single
per nuove amicizie (max 40enni)
(io ne ho 33)
Amo la musica- la natura
e la fotografia, il cinema
Ti cerco con pari requisiti
x info
3492515853
3397070391
(Daniele)
Ho bisogno di perdermi
negli occhi di una lei
e condividere e aiutarsi
nei problemi magari già
risolti in precedenza
dall'altro.
Penso sia una cosa meravigliosa a me
basta giusto questo poi il resto verrà da se
La calligrafia assomiglia a quella che avevo nel secondo quadrimestre della prima elementare.
Io non posso che farmi una risata e pensare che c'è anche questo, al mondo.
A me non resta che consigliarvi di fare buon uso di questi numeri telefonici, perchè maneggiando questo biglietto, per quel che ne so, potrei anche aver preso qualche morbo strano.

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