lunedì, giugno 04, 2007

Gigi D'Agostino

Se non fosse per il fatto che mia sorella è nella fase Gigi D'Agostino e per un altro paio di cosette, sarei a posto del tutto. Ma, si sa, la perfezione è di per sé inutile da ricercare e anche solo da definire.
Mia sorella dice che la perfezione è Gigi D'Agostino, e cita questo e quel vocalist nel suo blog. Una cosa seria, insomma.
Mia madre pensa che la perfezione e tutto quello che ne concerne derivi da Dio, e, in qualche modo, da dentro di te.
Io penso che la perfezione risieda dentro al corpo di Thom Yorke, e che si manifesti agli altri esseri umani attraverso le sue corde vocali.
A volte penso anche che quella bella islandesina di Bjork possa essere definita essere quasi perfetto. Quasi dopo Volta, che è bello, ma non come prima.
Altre volte ci sono i momenti perfetti, tipo quelli in cui sono sull'autobus e guardo il cielo che è di quell'azzurro folgorante che basta a riempirti la testa insieme a qualche motivetto dei Death Cab, qualcosa senza impegno che ti liberi la mente.
Mi viene da ridere a pensare a ciò che in passato ho ritenuto perfetto: ma questa è un'altra storia.

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