lunedì, novembre 27, 2006

La barzelletta

Oggi, mia sorella, che ha 9 anni, mi ha raccontato una barzelletta. La barzelletta di Spingi Spingi.
Dovete sapere che Spingi Spingi era un bambino normalissimo che, un giorno, suo padre aveva mandato a comprare le salsicce con 5€. Mentre andava in macelleria, però, successe che Spingi Spingi venne fermato da una prostituta, che gli promise di fargli toccare un seno se lui gli avesse dato i 5€. Ovviamente, lui, che era bambino sì, ma non cretino, preferì spendere in quel modo i soldi del padre. Tornò così a casa a mani vuote sostenendo che per comprare le salsicce non bastavano i 5€: il padre gli diede allora 10€. Spingi Spingi fece così per tornare alla macelleria ma, come poco prima, si imbatté nella prostituta. Se gli avesse dato i 10€, questa volta, avrebbe potuto toccare tutti e due i seni. E così anche questi soldi sparirono molto prima di poter arrivare in macelleria. Il bambino tornò di nuovo a casa, usò la scusa già usata poco prima per avere degli altri soldi, ed il padre gli diede 20€. Ovviamente incontrò di nuovo la prostituta (mica era stupida anche lei, poverina) che per 20€ gli promise di togliersi la maglia. E come immaginare risposta più ovvia dell'istantaneo consenso del bambino? In seguito tornò a casa, sostenne ancora che i soldi non bastavano, e tutto andò avanti così fino a che il padre non gli diede 100€ per quelle cazzo di salsicce. Per quella somma, la prostituta gli offrì di avere un rapporto sessuale. Contento come una pasqua, e nel mezzo dell'atto, il bambino si sentì chiamare dal padre che, intanto, si era preoccupato ed era sceso in strada (meglio tardi che mai?). Iniziò così a chiamare il figlio ad alta voce. -Spingi Spingiiii! Spingi Spingiiii!-. E volete sapere come rispose il bambino? -Sì papà, sto spingendo come un matto!-
Ok. Riprendetevi. Per farlo, fatevi tirare uno schiaffo o dell' acqua fredda in faccia, aprite la finestra e prendete una boccata d'aria, provocatevi del dolore. Quando vi sarete ripresi, e solo allora, potrete seguirmi nell'analisi di questa barzelletta.
Innanzitutto, partiamo dal presupposto che, in generale, "La barzelletta è un breve racconto umoristico, trasmesso prevalentemente in forma orale, che mira a scatenare una reazione di ilarità nell'ascoltatore".
Dov'è precisamente, in questa barzelletta, il punto che dovrebbe scatenare una reazione di questo tipo? Probabilmente nel fatto che qualcuno ha deciso di chiamare suo figlio Spingi Spingi. Qualche disturbato mentale sicuramente anche depravato.
Poi. Dov'è il filo logico? Un padre manda un bambino a comprare le salsicce: volendo può passare, magari abitano in un paesino dove tutti si conoscono, non si può sbagliare strada, e ci si può fidare di un bambino. Ciò a cui non possiamo dare una spiegazione logica sta nel fatto che il bambino continua non solo a vedere esaudite le sue richieste di avere più soldi, ma anche a riceverli ogni volta raddoppiati. Un chiaro invito del padre di andare a puttane, insomma! Avendo capito il meccanismo, anche se non avesse trovato la prostituta dopo un po' sarebbe andato a cercarne una sicuramente.
Ma andiamo direttamente al nocciolo della questione, al personaggio più irrazionale di tutta la barzelletta. Il padre. Perchè ogni volta raddoppia i soldi al figlio senza fare domande? Perchè è disposto a pagare così tanto per delle stupide salsicce? E perchè alla fine, dal nulla, inizia a preoccuparsi e va a cercare il figlio? Come mai il suo istinto paterno si risveglia solo quando è troppo tardi? Cosa farà dopo aver ricevuto quella risposta così chiarificatrice dell'intera situazione dal figlio?
E: la prostituta sarà arrestata per pedofilia? Il bambino è davvero un bambino? Se lo è, quanti anni ha? Perchè è così malizioso nonostante la sua fanciullezza? Educazione sbagliata e scarsa attenzione da parte dei genitori? La madre dov'è? Non poteva andare lei a comprare le salsicce?
Mi viene in mente una terribile ipotesi. Che la prostituta non sia la madre del bambino? Definito il mestiere della madre, allora sarebbe in parte spiegato il nome del figlio. Così però si infrange un inquietante tabù e la barzelletta diventa grottesca.
Ok. Vorrei continuare ma penso che nessuno sia arrivato fino a qua, quindi, tengo per me il gran numero di ipotesi che continuano ad affiorare nella mia mente e che discuterò solo con chi me lo chiederà.
La domanda a cui però vorrei assolutamente trovare una risposta soddisfacente è: alle elementari ci si diverte con queste barzellette? La cosa più sporca che divertiva me ed i miei amichetti quando avevamo 9 anni era al massimo quando qualcuno pestava una merda.
Povero Spingi Spingi. Di tutta questa storia, l'unica cosa certa è che lui è la vittima.
Mia sorella, pensa che la vittima sia il padre.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

mamma mia...
Inefetti sn molti i quesiti che questa barzelletta puo suscitare...cmq si, è preoccupante che dei bambini raccontino gia certe barzelette a quell'età...com'è cambiato il mondo, io a nove anni pensavo ancora che i bambini li portava la cicogna...mah...mi sento un ignorante!!!
Cmq mi piacerebbe sapere la reazione del padre davanti a questo fatto...mah!!

Giulia ha detto...

forse il padre prostituisce spingi spingi ed era tutto un tranello!