venerdì, novembre 17, 2006

Vittime innocenti -Parte seconda-

Dopo la terribile e grottesca scoperta della bambola apparentemente impiccata (per non parlare di tutto il significato simbolico attribuitole) vedo pupazzi impiccati dappertutto. Potere della suggestione? Mah.
Ad esempio, l'elefantino appeso alla maniglia della porta, con un etichetta gigante che sbandiera una "M" gigante di Mc Donald's, regalatomi dalla Susy, mi guarda con un sorriso a trecentosessanta denti, ma è lì impiccato. Però sorride. Va beh, contento lui.
Sposto lo sguardo. Vedo un pesce di ceramica che assomiglia al buon vecchio Nemo, impiccato sulla parete: Nemo, la persona che ti ha fatto questo doveva essere molto arrabbiata, dato che ti mancano anche una pinna ed un occhio.
Scopro poi una cosa che vorrei vedere impiccata ma che non lo è: l'immagine di Vasco Rossi che allegramente troneggia sopra al letto di mia sorella. Ha rotto le palle, Vasco Rossi. Si può impiccare un poster? Mah.
Perchè questa fissa per l'impiccagione? Saddam, è colpa tua. Che, poi: se ho impiccato il mio elefantino perchè non sapevo dove metterlo, per quale motivo tu la dovresti scampare? Sai poi come ci rimane male lui? E, con lui, la bambola vittoriana. E Nemo in ceramica.

Nessun commento: